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ROMA, 3 Giugno 2023 dalle ore 10:00 alle 13:00

La bici è il mezzo perfetto per muoversi con leggerezza.
Abbiamo bisogno di essere leggeri,
il nostro impatto è stato pesante e ci sta portando al disastro.

Il futuro è questo.
Nella Giornata Mondiale della Bicicletta, 3 giugno 2023,
facciamo festa sull’Appia Antica a Roma:
le due ruote a pedali sono strumento di libertà e pace,
dunque gioia di vivere.

Vietata la Noia

Finalmente siamo tornati
a fare festa.
Portiamo con noi musica
e tanta allegria.

Siete tutte e tutti invitati a Roma il 3 giugno alla Festa della bicicletta. Ci incontreremo sull’Appia Antica (punto di raduno tra la chiesetta del Quo Vadis e Porta San Sebastiano) che sarà pedonalizzata per l’occasione. Poi picnic nelle aree messe a disposizione dell’Ente Parco Regionale Appia Antica, entrata via Appia Antica 50.

Questa importante strada storica, la Regina Viarum, sarà a esclusivo uso di ciclisti e pedoni dalle 10,00 alle 13,00. Portate le vostre bambine e i vostri bambini, saranno al sicuro perché per queste ore nessun autoveicolo li potrà mettere in pericolo e voi potrete rilassarvi con i vostri amici.

Sono previste escursioni all’interno del parco e giochi di strada per i bambini, poi tutti a mangiare nell’area messa a disposizione del Parco: sarà bellissimo fare tutti insieme un pic-nic al sacco nel parco urbano più grande d’Europa.

Noi siamo pronti a offrirvi allegria, chiacchiere cordiali e tantissimo entusiasmo. 

Portiamo, tutte e tutti, musica e/o strumenti musicali per rallegrare l’atmosfera con l’unico obiettivo di celebrare festosamente un simbolo di libertà, inclusione sociale e giustizia ambientale

Vi aspettiamo non mancate!

Perché l’Appia Antica

La madre di tutte le strade

La strada più famosa del mondo occidentale è una freccia che scocca da Roma verso la Grecia e, in senso inverso, punta al cuore di questa città ed è la più simbolica in assoluto nella nostra zona di mondo. Venne iniziata nel 312 aC dal censore Appio e andava verso Brindisium, imbarco per la Grecia: i brindisi che ancora oggi ci scambiamo vengono dai saluti di tra chi restava a terra e chi s’imbarcava.

È una strada così carica di storia che neanche ci sarebbe bisogno di spiegare perché l’abbiamo scelta come simbolo di uso malato delle strade da parte della veicolarità pesante. Il luogo scelto per vederci, il Quo Vadis, deriva da una domanda di Pietro a Gesù quasi 350 anni dopo la sua costruzione: “dove vai”?

È una domanda che vogliamo porgere a chi ancora usa un monumento antico come scorciatoia invece dell’Appia Nuova. Perché solo questo è il senso del suo attraversamento continuo, oggi.
Vogliamo dire a tutti i contemporanei che le attuali comodità personali sono danni per la società.

 

Per il Futuro

La bicicletta è uno strumento semplice che aiuta a risolvere problemi complessi, come il cambiamento climatico.

Non esiste alcuno che sia felice di muoversi in città, in ogni città, come lo fa attualmente: dovremmo domandarci perché.
Strade intasate, i bambini che non vanno più a piedi a scuola o a giocare, macchine ovunque e sempre più
grandi, sempre più invadenti.
Chiunque si è accorto che così non c’è serenità ma sembriamo tutti incantesimati, pare che non ci sia una scappatoia a questa vita legata a mezzi ingombranti e pericolosi.
Il bene più prezioso, l’unico che realmente possediamo, è il tempo: ma lo sprechiamo nel traffico in coda o a cercare parcheggio, contribuendo a creare un circolo vizioso dal quale è difficile uscire.
Esiste una soluzione semplice a questo problema complesso: la bicicletta.
Con la sua meccanica essenziale e forte di una storia bicentenaria, si è continuamente perfezionata fino ai giorni nostri: è il mezzo più adatto a trasportarci con leggerezza e a basso impatto per avere un futuro.

3 Giugno

La bicicletta ha una giornata a lei dedicata, che si celebra il 3 giugno: è la Giornata Mondiale della bicicletta.

Il suo ideatore è Leszek Sibilski, un professore polacco di sociologia che lavora negli negli Stati Uniti, che stava esplorando con i suoi studenti il ruolo della bicicletta nello sviluppo. Dopo aver scritto due articoli sul blog – il primo, nel febbraio 2015, intitolato “Il ciclismo è affare di tutti” e un anno dopo un altro blog, intitolato “Perché non esiste una Giornata mondiale per la bicicletta” – il suo progetto si è evoluto in un massiccio sforzo di advocacy, sostenuto dall’iniziativa Sustainable Mobility for All , affinché le Nazioni Unite designassero una giornata per celebrare e promuovere l’uso della bicicletta in tutto il mondo. Il 12 aprile 2018 , tutti i 193 Stati membri delle Nazioni Unite hanno adottato la risoluzione dell’Assemblea generale A/Res/72/272 , che ha dichiarato il 3 giugno Giornata mondiale della bicicletta. La risoluzione è stata sponsorizzata dal Turkmenistan e co-sponsorizzata da circa 56 paesi.

 

«Prendete la vita con leggerezza, che leggerezza non è superficialità,

ma planare sulle cose dall’alto, non avere macigni sul cuore»

Italo Calvino

· Con il patrocino di ·

PARCO REGIONALE
DELL’APPIA ANTICA

PARCO APPIA ANTICA

È un luogo unico al mondo dove la storia si fonde con la natura. Un vero museo a cielo aperto.
Da oltre dieci anni il presidente del Parco Mario Tozzi chiede la chiusura al traffico del tratto cittadino dell’Appia Antica per garantire più sicurezza all’ingente movimento di turisti, pedoni e ciclisti, anche al fine di una migliore valorizzazione del rilevante patrimonio culturale. Sono stati chiesti varchi elettronici e in alternativa misure per la riduzione della velocità, ma attualmente nulla è cambiato e il tratto resta altamente pericoloso. Per sapere cosa è accaduto vai sul sito del Parco dell’Appia Antica o al seguente link  Traffico e sicurezza lungo via Appia Antica: il Presidente Mario Tozzi riapre il dibattito – Parco Regionale dell’Appia Antica (parcoappiaantica.it)

COMUNE DI ROMA CAPITALE

Il Comune di Roma Capitale

A Roma un tratto della Via Appia Antica sarà chiusa in via eccezionale. La Festa della Bicicletta, infatti, è stata considerata di interesse pubblico dal Dipartimento Mobilità Sostenibile e Trasporti del Comune di Roma. Pertanto, per il giorno sabato 3 giugno 2023, è stata adottata apposita determinazione per la disciplina provvisoria di traffico che prevede la chiusura da Porta San Sebastiano alla Chiesa Quo Vadis Domine dalle ore 10 alle 13. 

Gli organizzatori della Festa della Bicicletta accolgono il provvedimento positivamente con l’auspicio che i sampietrini possano tornare ad essere calpestati solo da pedoni e ciclisti.

Un dibattito aperto che riporta allo scambio di documenti a proposito della richiesta da parte del Comune di Roma di installare strumenti di controllo degli accessi e ritenuta non applicabile da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.  In quanto l’articolo 49, comma 5-ter, lettera r), del decreto legge 16 luglio 2020, n. 76, come modificato dalla legge di conversione 11 settembre 2020, n. 120, di modifica dell’articolo 201, comma 1-bis, lettera g) del Codice della Strada (D. Lgs. 30 aprile 1992, n. 285), ha previsto l’emanazione di un decreto del Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, con il quale sono definite le condizioni per l’installazione e l’esercizio dei dispositivi di controllo, al fine di consentire la rilevazione delle violazioni dei divieti di circolazione, in ingresso, all’interno ed in uscita nelle corsie, strade, aree e zone, nonché il controllo della durata di permanenza all’interno delle medesime zone.

Questo Decreto non è stato ancora emesso dal MIT.

Roma Capitale ha chiesto di poter essere autorizzata in modo sperimentale – in attesa del Decreto MIT – ad installare i varchi telematici sull’Appia Antica, in modo da eliminare il traffico di transito e lasciare solo quello dei residenti e delle attività presenti lungo la Regina Viarum. Ma il Ministero MIT ha risposto in modo negativo. Ministero-parere-negativo.pdf (parcoappiaantica.it)

Auspichiamo che il MIT provveda all’emanazione del decreto che permetta finalmente l’istallazione di varchi a protezione di questo importante monumento storico per il quale il Ministero della Cultura ha presentato l’avvio dell’iter di candidatura alla Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO della Via Appia Antica, nel percorso integrale da Roma a Brindisi e comprensivo della variante traianea. Si tratta della prima candidatura promossa direttamente dal Ministero e che vede il coinvolgimento di 74 comuni, 15 parchi, 12 città, 4 regioni, 25 università.

 

 

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